LETTERA APERTA AI POLITICI
”Partiti e movementi politici sono organizzazioni criminali” Queste organizzazioni sono tali quando I loro dirigenti considerano che la loro idea ed il fare è giusto e per questo escludono alter organizzaioni nella procedura di decisione sulla propria realizzazione o di comando.
Dove c’ è opposizione c’ è violenza. Dunque, persone che conducono una politica d’opposizione sono persone disposti alla violenza e queste persone sono all’ora mentalmente disturbate.
Citato dall’OOM “ L’uomo non è violento per nascita è la società che ti fa tale.”
Epicentro del comportamento violento.
Il meccanismo.
L’ epircentro del comportamento politico violento sta nella procedura politica che si riesume qui, nel nostro tempo e nel nostro paese attraverso la democrazia rappresentativa.
Breve analisi sull’essenza del comportamento violento politico come sindromo pazzessco del potere.
L’assoluto.
Il fine assoluto di un pensamento, di un idea o di una voglia. Lassoluto estremo di una idea, il fin fine, il sublime, l’anima, la metasinbiosi, il plasma, la forza, la trasformazione e la proria realizzazione, il credo… l’assoluto.
La consequenza.
È giusto all’ora quando la nostra coscienza concepisce un pensamento che un’ astrazione si trasforma in realita; tra meccanismo trascendentale e la vita materiale.
Questo fa si che la cosienza si perde e trasforma il bisogno umano di sopravvivenza in una idea come se fosse una verita, una realta totale.
Dunque, l’ idea assoluta di credere che la propria idea è una verita assoluta trasforma l’eco, il risultato e la vita materiale.
La pazzia.
Dunque, l’ ”assoluto” di una cosienza ingannata è l’epicentro del pensamento umano pazzesco.
L’epicentro.
Se dunque il pensiero in sè stesso è un ingannazione, una pazzia, saranno non meno le procedure per realizzare il pensamento o le dee ugualmente pazze. Un partito politico dunque in sè non è altro che l’arma dell’ingiustizia.
Il principio.
Principio primo.
L’estremo stimolo di sopravvivenza che tiene in vita l’essere umano non è altro che un bisogno di possessione e dunque di egoismo.
Principio secondo.
I nosti pensamenti che non sono solo parte di una risorsa coscente (responsabile) personale e spontanea basata dunque sul riflesso di sopravvivenza come individuo, sono anche il risultato del destino preorganizzato nel tempo e giornalmente organizzato da noi stessi come individui indipendenti e attraverso l’attivita collettivita.
Risoluzione.
Finchè saremo piu di una persona al mondo ci sara sempre la pazzia. Il segreto di pace é la coscenza di amministrare l’idea, la cosa, la politica.
Il principio base della coscenza è la responsabilita ed il sapere dell'esistenza della pazzia, della pazzia che esiste fra due o piu individui umani al loro incontro. Riconoscere che la necessita individuale di sopravvivenza messa in confronto con un altro essere umano è inevitabilmete la scintilla del dualismo “dominanza e sottomissione.”
L’organizzazione.
L’istinto e dunque la spontaneita del comportamento umano libero e primitivo si è cosi ridotto dal tempo dei tempi ai nostril giorni, al punto, che una struttura organizzativa dell'individuo e delle masse fu ed è inevitabile.
La distonia.
La coscienza e dunque il sapere, il sapere di cosa si fa, dunque la responsabilita come sinonimo di cosenza a livello collettivo, fa si che il comportamento violento individuale è inevitabile fra la minorita politica che decide e la maggioranza dei membri di una societa che obbedisce.
Il concetto della democrazia rappresentativa è dunque un’organizzazione, un fare violento.
L’analisi politica.
Procedimenti.
Per evitare la violenza politica, la confrontazione, si deve creare la possibilita di partecipazione personale del cittadino nella decisione dei propri bisogni individuali, famigliari e sociali.
La democrazia rappresentativa.
Il comportamento individuale è la forza motrice della democrazia in qualsiasi forme questa si manifesti.
Se le basi pazzesche umane sussistono e per di piu si rinforzano attraverso meccanismi politici democratici o che siano, dunque di potere, non abbiamo altro che il rimedio del controllo sul comportamento collettivo e dunque Leggi sopra Leggi.
Mantenendo questa analisi sopra scritta nel concetto democratico conosciuto al nostro tempo è la democrazia rappresentastiva il symbolo e la realta di un mondo ancora autoritario, pazzesco e dunque distruttivo.
La scelta di un rappresentate politico con il diritto di questo di guidare e trasformare la richieta individuale è in sè la prova di irresponsabilita umana nel concetto politico.
In concreto, il credere che la propria idea è la verita assoluta relazionata poi alle procedure di rimbalzo come per esempio fra dialogi e scittti, fra richieste come confrontazioni, fra doveri e diritti; questo credo e la procedura, creano effeti di egemonia che in sè non è altro che una evoluzione di sterminazione. Qui abbiamo dunque i partiti politici come oganizzazioni criminali.
Referendum.
La procedura politica di partecipazione popolare alle proposizioni politiche dei rappresentanti politici dunque, il referendum, è una alternativa politica dove la responsabilita individuale si stimola e realizza. Il referendum è una forma politica dove la spontaneita è partecipe alla collettivita e per effetto emargina la violenza. La sottomissione in sè sussiste ancora in quanto qui come nella democrazia rappresentativa è la maggioranza che decide.
Dunque, il fatto che la minorita e I non partecipanti al referendum saranno obbligati a seguire le decisioni della maggiorità.
Precisiamo che piu partecipanti ci sono nelle decisioni dei bisogni collettivi piu ci si avvicina alla giustizia sociale, questo in quanto si giustificano I bisogni sociali.
La democrazia diretta.
Come democraqzia direta si intende una partecipazione personale nelle decisioni collettive.
La partecipazione personale all’organizzazione è un effetto di responsabilita benché a differenti livelli di coscenza in riguardo ai fini dei bisogni sociali. Il fatto, fa che la spontaneita si trasforma in realta, dunque, la pazzia individuale si domina attaverso la manifestazione (partecipazione) individuale per una realizzazione collettiva diretta e ai bisogni dei partecipanti.
Chi non partecipa può usufruire dei benefici spontaneamente divulgati o, chi non vuole questi fara ciò che vuole.
Eliminata la sottomissione fra maggioranza e minorita sociale, resta ancora un problema, queato sta nella confrontazione dell’individuo (dell’unico) contro la maggiorita o contro tutti.
La democrazia divulgata.
Attraverso la democrazia divulgata (democrazia temporale, concetto crato dal NOI-pensamento politico e filosofico) l’individuo mantiene la spontaneita e la necessita in armonia creando l’identita.
Teniamo presente che una persona sola non ha bisogno d’identita senosche in riflesso alla vita circostante.
Due persone invece sono in sè un inevitabile conflitto che si manifesta in rapporto alle necessita naturali di sopravvivenza. Ma con la democrazia divulgata dunque, la non confrontazione fa il dialogo e le decisioni di due o piu pesrone sono in sè una necessita unica e da li la comprensione. L’ identita nasce dai medesimi bisogni.
Una politica che crea identita politiche dove il conflitto della diferenza è ridotto al minimo dei minimi, crera cosi societa omogenee.
Societa omogenene non possono essere che indipendenti, precisamente come un individuo è in sè é una sola persona. Ma, se questa persona si associa con altre persone faranno conflitti come sopra accennato. Per questo le societa omogennee sono inevitabilmente indipendenti come sinonimo di liberta individuale.
Creando dunque identita politiche indipendenti come societa uniche, si elimina i conflitti fra le differenze ideologiche e di comportamento come opposizione. Eliminando la radice del conflitto ideologico, politico e sociale elimineremo anche i partiti come organizzazioni criminali.
La democrazia divulgata è la soluzione delle violenze politiche.
Precisiamo, che la democrazia divulgata non esclude l'esistenza di societa d'opposizione come lo si vivono oggi.
Precisiamo anche che la democrazia divulgata, nel pensamento globale e dunque mondiale politico, è la possibilita per societa minoritarie e primitive di sussistere in futuro.
In conclusione.
CONCRETATIZZAZIONE DI UNA VISIONE SOCIALE AD ALTO LIVELLO MENTALE
La NOI-societa.
Nella NOI-societa si apprende e si pratica il concetto del controllo sui propri bisogni individuali psichici e materiali. La liberta individuale è lepicentro del pensamento non violento umano della NOI-societa.
Una politica senza democrazzia.