IL PRINCIPIO DELLA VITA
Proveniamo tutti da una celluta che si multiplicò da una sola parte del mondo oppure ci furono cellule genitive uguali e differenti ma somiglianti da altre parti del mondo che a sua volta si espansero procreandosi?
Prima della cellula e appositamente piu ancora prima sta il fatto dell’ assoluto nel conto numerico nr. UNO o UNA (uno-a) che in questo ragionamento significa l’ UNICO e dunque IL principio.
Oggi.
Oggi, le teorie religiose, filosofiche e scentifiche non danno nessuna risposta alla domanda del principio della vita.
La domanda piu realista sta nella religione nel “concetto di una vita spirituale collegata alla materia”, filosoficamente fra “fusione dei quattro elementi della vita come la terra, il fuoco, l’ aria, l’ acqua”, scientificamente sta nel “contesto del nostro tempo nella teoria d’espanione del Big Bang”.
Credere alle profezie e alle religioni, pensamenti, scenze e fantascenze, queste sono un miscuglio che “ci forma” liberamente o con imposizione, ripeto, concludendosi “fra il credere e l’ opposizione a ciancuno la sua formazione”.
Personalmente.
Fu nel tempo del mio isolamento fra 1999 al 2000 che formulai il principio della vita e che dunque sarebbe per me la VELOCITA stessa!*
La velocita non è ancora misurata come io la intesi come base di creazione.
La Velocita non esiste nella sua dinamica creativa senza il Tempo e possibilmente anche viceversa.
La velocita ed il TEMPO vivono in modo simbiotico o anche integrale nel movimento della VARIABILITA*1. Il finale di questa “concezione” da un RISULTATO e cioè il nr. 4. Il nr 4 la chiameremo REALTA. La realta è la “concezione” dell’invisibile e dell’intoccabile nelle sue forme materiali differenti *2.
Questa immagine del pensiero umano sta nei limiti del SAPERE*3.
Sapere DOVE nel mondo nacque l’umanita è una possibilita per capire il senso dell’ unicita o della diversita che a sua volta fanno il nr.6 in quanto la velocita, il tempo, il risultato e la realta sono supposti indivisibili. Queste quattro entita nella loro composizione unica e differente viaggiano in un solo senso senza mai incontrarsi nella direzzione dell’ INFINITO come la si comprende disegnando un cerchio, uno zero o un otto.
A questo punto ci introduciamo a pensamenti e realta piu semplici legati alla problematica dell’evoluzione e dell’esistenza di un Dio che hanno il medesimo fine e dunque che il futuro va verso l’ infinito.
Ma, che significa o che succederebbe se il movimento od il viaggio verso l’ infinito si complica scontrandosi qui e la come in un mondo caotico?
Paragoni come la vita e la morte, stagnazione e concorrenza, dolore e piacere, eterosessualita e omosexualita, differenza e uguaaglianza, verde e blu, biaco e nero, purezza e mescolanza, denaro o nò, da qui al limite del pensamento sono le domande del bambino “perchè questo e perchè quello fino all’ infiito”.
La risposta la riallaccio ad altri dei miei pensamenti*4 filosofici, politici, artistici e cosi via. Qui nel pensamento del “principio della vita” vale il concetto della “Liberta”.
La realta del nostro pensiero nella “concezione” attuale la definisco nel principio della “liberta individuale” che è una della molteplici definizioni sulla liberta. “IL NON PENSARE” è la liberta individuale che senza precisione sta in un tempo dell’ evoluzione. L’atto del VIVERE qui ed ora SENZA IL SAPERE che sarebbe poi un destino iconsapevole che a sua volta si potrebbe defineire debolezza come risultato della resignazione o coraggio come risultato dell’ equilibrio naturale*5.
Tor Svärdtorp
*Oggi poi eminenti scenziati e filofi, groppi di diverse nazionalita com metodi moderni e costosi fra acceleratori per la sissione dell’atomo e con ultimi super teleskapi sostengono piu o meno il medesimo ragonamento.
*1
Simbolicamente pensando al modo semplice e concepibile del creare per esempio un essere umano la donna è la velocita e l’uomo il tempo, mentre la variabilita è l’atto sessuale
*2
L’umanita, la flora, la fauna, i quatro elementi della vita come l’acqua, la terra, il fuoco, il vento e gli universi visibili e toccabili in relazione al nostro concetto mentale di come le cose erano, sono e saranno.
*3
Queste due entita come la velocita (madre) ed il tempo (padre), comunicando (variabilita) diedero il tempo (maschietto) e la realta (femminuccia).
*4
Parte prima
https://www.vi-pr.com/noi_come_io.htm
Parte seconda
https://www.vi-pr.com/societa_noi_milionario.htm
Parte terza
https://www.vi-pr.com/noi_esempio_terzo.htm
Parte quarta
https://www.vi-pr.com/corso_emancipazione_io_ledare.htm
Fra poco se il tempo mi sara dato riesumerò le quattro parti in una. Senza accenni politici e cosi via. Tutto come è nella lingua svedese “Gratis samhälle, che in italiano è Società gratuita”. Questo scritto è il mio progetto di vita comune senza violenza.
https://www.vi-pr.com/vi_gratis_samhalle.htm
*5
La debolezza sta nelle situazioni umane dove l’egoismo travolge la realta del nostro sapere ingannadoci per farci crede di essere se stessi un Dio. Sono situazioni di vita dunque rilacciate ai bisogni dell’ all’avarizia, sfruttamento altri e di cose, come fra l’altro il sindromo del potere http://www.vi-pr.com/sindromo_del_potere.htm e cosi via. Una perosna che non òsa non pensare.
Il coraggio sono situazioni umane dove l’ accettazzione del diritto alla propria esistenza si oppone a tutte le forme di repressione ed è la fonte delle nostre azioni per vivere la liberta di decisione, di scelta, di credere, di essere e cosi via all’infinito. Una persona che òsa non pensare.
Tor Svärdtorp www.vi-pr.com