IL SINDROMO DEL POTERE
Denaro e Potere sono la cosa ed il fatto che ci portano alla pazzia. Questi, sono la Violenza.
La strada della violenza o la via del reato.
La violenza sussiste nel fatto della pianificazione (coscienza), nell’atto del gettare ( sparare, lanciare, tirare con…), concorere (voler essere il primo al traguardo e credere che si è il migliore ed il piu forte).
Scriviamo e parliamo del potere, del denaro e comportamento: del piacere materiale (la possessione), dello strumento (il denaro), del cerebro (il potere). Totto è una relazione alla coscenza.
La coscenza.
Conosciamo ormai la capacita umana di adattazione che non solo è esteriore, ma è anche genetica. La vita stessa è un gioco di scaccho fra la necessita d'adattazione sessuale e l’esplosione demografica umana.
Che, la speranza è una distonia (anomalia mentale a ripercursioni differenti) effetto in sè della paura e dell’incognito che a sua volta da insicurezza che poi per percussione da la patologia della resignazione e l’illusione della persecuzione. *Piu relazioni al proposito troverai nella cunsultazione scritte sulla velocita, il pensiero ed il nulla.
Dalla nascita diciamo, sciamo scoscenti: vediamo, sentiamo e parliamo.
La disposizione violenta.
La vista è un fatto concreto che forma la coscenza (il sapere di quello che sifa). Per esempio, veder atti di violenza e questo è un seme che fa radici nella coscenza e che predispone l´essere ad un comportamento futuro vilento.
LA POLITICA.
Politica
Il senso
Se non vedessimo la violenza, sarebbe questo sufficente per non diventare violenti? Certo, questa è un quadrettino della skcachiera del comportamento umano.
Un’altro quadratino della scacchiera è la lingua che parliamo. Il contenuto della parola che poi ci forma. Il vocabolario ed il rinnuovamento di questo, la capacita traduttiva ed il modo di comunicare in generale.
La parte materiale della scacchiera è la politica che si intende come capacita ed il gioco incomincia e sussiste nella gestione.
Tutto che succede nell’ambito della nostra vita esteriore come interiore, fiscal e mentale è politica.
Politica I
La parola “politica” nel suo significato etiologico significa: capacita di governare.
Il concetto della politica da me preconizzata che si estende al concetto della liberta come liberta suprema e dunque liberta individuale è: capacita di governare sè stesso. Questa è una politica in forma elevata che è al centro del significato della parola politica.
Politica II
La politica attuale (politica di stato) è una cosenza composta dal potere e denaro, proprieta e gestione=violenza.
La politica da me concepita è la coscenza individuale “L’ IO (il corpo e l’anima), l’ EGO (l’intimo e epicentro dell IO)” l’intelligenza del non pensare=l’insieme ed il nulla (principio e fine). Tu, io, noi e gli altri nella liberta individuale.
Politica III
L’attuale politica mondiale
Questa riduce l’uomo nella necessita di frontiere attraverso la proprieta e la gestione totale come per esempio, la flora, la fauna, la terra, le acque, l’aria, la gente e tutto quello che tu puoi pensare e la vita stessa.
Questa distorsione dell’ego, questa insaziabilita feroce e disastrosa si deve alla simbiosi fra il potere ed il denaro. La gestione in forma di appropriazione è l’eco della violenza.
La politca da me conclusa è una politica massima proprio come il sentito, si basa sulla produzione della necessita e non dell’ appropriazione. Una politica intelligentemente coscenziosa.
CHE COS’ È IL DENARO?
Il denaro è un capitale simbolico riconosiuto per le persone come valore a tutti i livelli fra relazioni umane e per esempio come valore di scambio nella vendita e la compra, nel contratto del lavoro.
La sussistenza del denaro c’è per facilitare le relazioni e non per complicarle.
Il denaro non è necessario se si fa un cambio di lavoro o di cose.
Il tempo ha prodotto una esagerazione in riguardo al valore del denaro, dell’oro, dei diamanti eccetera, il denaro sussiste come valore di scambio. Se invece il mondo avrebbe mantenuto un bilancio fra il denaro ed il diritto dello scambio, questo attraverso una produzione che per cose e quantita necessarie all'umanita, oggi il mondo sarebbe ben diferernte.
La vita continua ed il denaro si trasforma in cifre non concepibili, ci avviciniamo all’incredibile…
La problematica
Il fatto che il denaro è una via della violenza è al medesimo tempo un antidotto del male. Il problema sta nel fatto che sotto lo sforzo fisico e psichico per produrre sopra la qualita e la quantita reale necessaria per l’umanita, si produce una realita superflua e cosi i sensi della vilenza.
La capacita umana e dunque il sapere come relazione sociale messo nel contenuto di una produzione di valori inutili, fa si che il comportamento umano forma una stagnazione dell’intelligenza in relazione alla resposnsabilita e dunque si pone contraria a una comunicazione equilibrata.
Il sapere inequilibrato fa nascere un bisogno inequilibrato relazionato per esempio al “valore” che in sè non è una necessita di sopravvivenza e dunque questo effetto maligno ci induce a credere che il capitale, la gestione è una necessita.
Qui apriamo le porte al tipo di dilemma inaudito come per esempio il sapere, il bisogno e la relazione in rinbalzo fra di loro ed incrociandosi seguono la loro scia palallelamente come rotaie di treno che mai si incontrano.
“In questo momento il mio cervello relazionandosi a questi dettagli sopracitati fa si che io percepisco e capisco il problema della “velocita” come dilemma o enigma della vita umana. Questo soggetto, la velocita, è piu che chimico, piu che genetico, è qualcosa che vive nella nostro cervello ma che non ha ancora una risposta chiara.”
Il denaro che ha generato la proprieta inaudita è la causa del dilemma descritto sopra dell’ inaudito; un potere divagante.
CHE COS’ È IL POTERE?
Il potere nel suo intimo
Il potere, è un comportamento coscente umano che ci trascina nella contraddizione, la, dove l’uomo vive la sensanzione del non senso o l’effetto della pazzia. Il potere sussiste che in questi parametri.
Per essere piu chiaro nel contenuto, dando cosi un ampia informazione al concetto del potere, dando un esempio concreto dunque relazionato alla coscenza, è che, la distinzione fra potere come negativita e la sapienza come positivita, fa si che è il potere nel suo modo di essere incluso nella parte coscente della sapienza non è necesario per il pensare e per la vita stessa, ma il pensare è necessario per il poterer, per la serenita e la sopravvivenza umana.
Il potere pazzo
Il potere riceve le sue sostanze di vita nella frenesia umana della accelerazione incontrollabile del bisogno materiale. Quando l’uomo si lascia trascinare da questa scia feroce del bisogno insazziato di produrre, di consumare, dei piaceri per esempio sessuali o con altre estremita ingannevoli come ancora per esempio l’estrema ricerca scentifica, questa è la prova che il cervello umano è infettato dal potere come una narcomania, una necessita incontrollabile. Piu lavori piu stai bene, piu godi piu credi di vivere il piacere al massimo, piu hai proprieta e piu ne vuoi, piu sai e piu ne vuoi sapere.
L’ individuo, l’umanita, noi ed io stesso, siamo imprigionati dal male, viviamo una vita che crediamo che cosi è ma cosi non è, forse viviamo la morte, pensa ora, non c’è prova che la morte sia una pausa.
L’umanita è come una palla di fuoco che rinbalza nel CAOS dell’ INSPIEGABILE, nella vita, nella morte, ed è questo l’ INCONTROLLABILLITA che è il SINDROME DEL POTERE, LA PAZZIA DEL POTERE.
ESERCIZZIO DI EVOLUZIONE PERSONALE
A questo punto facciamo una pausa e ti invito dunque a provare le tue capacita di pensare con logica.
Prova la forza della psicologia logistica contro il potere.
Tu che leggi questo sprazzo di esame sul potere pazzo, tu hai ricevuto una dose d’antidotto, di liberazione, un sapere positivo. Ora sta a te lavorarci sopra con serenita, e fare un esame sulle cose che ti sono necessarie o nò.
Quali cose sono necessarie per la societa?
Incomincia l’apprensione positiva dell’ autogoverno di te stesso e di governo allargato, sociale, dei beni dunque.
** Vai dopo all’asterisco per controllare se i tuoi pensieri senza suggerimenti sono validi. Se gli esempi di bisogni che tu hai pensato coincidono con quelli dell’asterisco, significa che sei sulla via dell’autocontrollo del potere. Piu punti coincidono e piu il bilancio si equilibra.
Li cominci tu forse a capire le tue necessita per poter elevarti al controllo del poter, un autocontrollo personale.
** Per non perdersi in una giungla di parole, frasi argomenti, scritti e pensieri, è piu facile per me come piu va ad essere incitante per te, è che io scriva le necessita per la sopravvivenza piuttosto che la non mecessita del nostro tempo.
Tu, quindi, partendo da queste necessita descritte della sopravvivenza, con la tua propria fantasia costruirai un scenario di cose relazionate al nostro tempo ed alla tua realita.
Critica, autocritica, obiettivita, logica, realta soggettiva e obiettiva, questi sono un esempio di criteri per incominciare un esame di coscenza. Non dimentica per di piu, che il primo passo per la riabilitazione di te stesso è la tua propria motivazione che attraverso un momento di rodeo vince la furia del tuo condizionamento mentale inculcato dai tui credi politii o religiosi che siano, solo dopo questo balzo nel tempo e distanza a questi credi potrai cavalcare liberamente nel cielo della realta.
Eccoti i principi della sopravvivenza:
La nudita del tuo corpo. Un tetto per proteggerti dalle intenperie. Indumenti per proteggerti dalle variazioni di temperature. Mezzi di trasporto che siano i piu silenziosi e naturali possibili. La nutrizione in generale per cui si intende il tipo del prodotto, la produzione (tipo e metodo) e la raccolta (metodo). L’ incontro con il sesso opposto e la fecondazione senonchè la cellula famigliare. La società.
A questo punto, dopo questo epilogo di suggerimento, incomincia indirettamente ed inevitabilmente il funzionamento delle tue riflessioni. Buona fortuna!
Nel caso che tu voglia scrivermi a questi riguardi cercherò nel tempo che mi è concesso di rispondeti il piu completamente possible.
Tieni presente che questa parte dell’analisi sul potere è unica in sè.
Tor Svärdtorp